L’assistenza medica è assicurata dai medici di famiglia dei singoli ospiti che effettuano le visite periodicamente o su chiamata del personale infermieristico. Prescrivono inoltre gli ausili per la contenzione limitatamente ai casi strettamente necessari. In caso di malattia che richieda assistenza ospedaliera o cure mediche intensive e specialistiche, dopo aver avvisato il familiare di riferimento l’ospite viene trasferito in ospedale. In assenza del proprio medico, il personale provvederà a richiedere l’intervento della Guardia Medica o del 112.

L’assistenza infermieristica è garantita sulla base delle risultanze dei PAI, indicativamente (con la struttura a pieno regime) sette giorni su sette in fascia diurna tramite infermieri diplomati e si caratterizza per: o la somministrazione della terapia farmacologica e le rilevazioni dei parametri vitali o le medicazioni quotidiane di lesioni cutanee, e la prevenzione delle piaghe da decubito o l’assistenza continua e diretta agli ospiti critici. o la compilazione della documentazione sanitaria specifica: monitorato dal Direttore Sanitario è l’Infermiere che mantiene rapporti con le altre figure professionali o collaborazione con il medico e ne esegue le indicazioni. o provvede al rifornimento dei medicinali o mantiene stretti contatti con i famigliari degli ospiti tenendoli costantemente informati sullo stato di salute del proprio caro. Con apposita delega l’infermiere provvede inoltre a seguito prescrizione medica, alla fornitura dei medicinali ed al ritiro in farmacia. La fornitura dell’ossigeno da parte della casa di riposo è a carico dell’ospite. Il parente sarà tenuto a regolarizzare il dovuto con la farmacia.

Al singolo ospite è garantita la fornitura di farmaci, ossigeno terapia (se in possesso di piano terapeutico), materiale sanitario, la fornitura degli ausili per la gestione dell’incontinenza (pannoloni – se in possesso di richiesta fatta all’ASL di riferimento, cateteri vescicali), dei presidi per la prevenzione e cure delle lesioni cutanee da decubito (medicazioni avanzate) e la nutrizione artificiale. L’ASL di riferimento di ciascun ospite continua altresì a provvedere alla fornitura di ausili per la mobilità (carrozzine …) previa richiesta fatta dal familiare. Le visite specialistiche e gli accertamenti diagnostici giudicati necessari, all’esterno della struttura, vengono attivate dal MMG dell’utente previo confronto con il Direttore Sanitario e/o l’infermiere e sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, se non partecipati o prenotati in regime di solvenza. Il trasporto non è a carico della R.S.A. e all’ospite viene chiesto di essere accompagnato da un familiare o suo delegato ad eventuali uscite presso presidi sanitari esterni alla Residenza. Sono a carico dell’ospite solo quelle visite specialistiche richieste da lui stesso o dai famigliari ed effettuate da specialisti di loro fiducia non convenzionati con il SSN. Pur essendo presente la figura del Direttore Sanitario, secondo quanto previsto dalla D.G.R. del 30 luglio 2012 n. 45-4248, resta in carico al proprio medico di base (MMG - Medico di Medicina Generale), il quale ha la responsabilità della gestione sanitaria e della prescrizione della terapia.